D'annunzio non andava in fissa

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26-08-10
Sveglia ore 8 , 6 ore di sonno che per me sono già di per se un incubo, Greco morto sul divano dalla sera prima, Caccia che si lamenta delle mie battute mattutine, Prove zitto.
Passato il coma si sale in sella, si parte da Gardone Riviera e si va a recuperare Luchino a Salò.
Essendo Luchino "local" decide di farci partire seguendo il lungo lago, tra insulti di vecchi e sguardi incuriositi alle nostre bici da parte di tedeschi che esclamano "zi pedala zempre zempre zempre... "
A breve entriamo in strada e si inizia a pedalare su e giù a zig e zag per alcune colline.
Qua il gruppo si sfalda e perdiamo Caccia..." si lo so è un mese che non pedali bla bla bla"
chilomotro dopo chilometro perdiamo anche Greco, non so se per pietà del desaparesidos o per il fuori forma o forse per il semplice fatto che Greco è stiloso anche quando pedala tanto è che si presenta con jeans,anelli, collana d'oro,orologio casio dorato Nike vintage alte slacciate e Rayban...
Così si continua, tra paesi del bresciano e del veronese passando da peschiera,Garda,bardolino e altri che ora non ricordo, e detto sinceramente non ricordo neppure l' ordine esatto.
Io e prove incalziamo la pedalata, forse per orgoglio, forse per la buona forma ma soprattutto per la mia voglia di rompere le balle dopo; stacchiamo di poco Luchino e inziamo ad alzare il ritmo per arrivare così dopo due ore e venti arriviamo a Torri del Benaco, con 73km nelle gambe e una media di 26.5kmh.
Soddisfatti aspettiamo il resto del gruppo, che una volta giunto non esista ad entrare nel lago che ci ha accompagnato per tutta la mattinata.
Bè in coclusione, non so che ve ne freghi di quello che facciamo noi, ma io ve lo racconto lo stesso perchè io mi sono divertito, detto questo volevo ringraziare tutti i compagni di uscita, Caccia per l' ospitalità e la piscina rigenerante, spero in una replica a breve.

Pmt