20090924

Ennesime sentenze, tutti sono giudici

Basta come al solito un articolo o un commento pubblicato su una rivista o un quotidiano e NON su di una rivista specialistica, che blog e quindi persone e in questo caso gli amanti della fissa, impazziscano, si sentano presi di mira, giudicati da chi non ha le adeguate Conoscenze. Io penso e qui mi domando, ma il Jova Ci scalda così tanto? Ci intimorisce/infastidisce il giudizio di un cantastorie che nella sua vita ha parafrasato (o meglio reppettato) ideali propri, per poi, rivedendoli e associandosi agli opposti ha saputo vendersi a miglior prezzo? Uno che parla di TRIBU' manco fosse della TIM, che sulle due ruote ci va solo per senso/cultura ambientale e per moda radical chic, quanto ci toccano le sue parole come quelle di tanti altri che di Conoscenze tecniche e soprattutto pratiche latitano? I giudizi vengono da se, differenti nei concetti e nello stile, ma io mi domando, è necessario controbattere a chi giudica? siamo obbligati a dare spiegazioni a chi non vuole sentire?
Scrivo dopo aver letto il "solito dibattito" nel blog di ciclistica, e mi permetto di riportare alcuni commenti:

Unto dal Pignone:
Ragazzi, mica pretenderete che Jovanotti parli di musica?!....
Menthos:
iovanotti non ha poi cosi tanto torto ma il punto e' un altro
nelle citta' di merda che ci ritroviamo la fissa qui e' una provocazione e ci sta tutta con il suo fascino e i suoi rischi, qualsiasi cosa puo' essere pericolosa, anche una bici fatta bene e completa di tutti i meccanismi che il codice stradale prevede, quello che stabilisce la reale pericolosita' del mezzo e' la mente di chi lo guida. a me fa sicuramente piu' paura una bicicletta comprata in economia magari in un supermercato che si smonta mentre pedali e che dopo mezz'ora non frena. comunque io non cerco mai di convincere nessuno ad usarla, o ce l'hai nella pancia oppure lascia stare, sicuramente provala, la motivazione e' fondamentale anche se la usi solo per passeggiare alla domenica.
Scatto.fix:
La fissa è una bici, il cui utilizzo, al di fuori di dove è stata pensata, cioè la pista, è pericoloso. Punto.
Le bici vendute nella grande distribuzione sono pericolose, punto.
Le bici senza manutenzione, senza l'accortezza del "buon padre di famiglia" sono pericolose, punto.
Non usare il casco è pericoloso. Punto.
Pensare che io sò correre e sò frenare con la fissa è lo stesso pensiero di chi conduce l'auto in velocità perchè tanto io so guidare e la mia auto è superiore,punto.
Ciao, non arrabbiatevi.

5 commenti:

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  2. effettivamente non so quanto controbattere possa essere positivo. anzi da un certo punto di vista potrebbe addirittura fomentare un certo modo di dilagare della notizia, creando un effetto domino ben peggiore...

    però rimane il fatto che dopo un po' ci si rompe le palle di leggere certe cose, ormai trite e ritrite, e forse di leggere anche le infinite discussioni che pure noi "appassionati" riusciamo a tirar fuori.

    secondo me ci sono troppi riflettori puntati su qualcosa che in realtà non ne richiede.

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  3. ps: spettacolare il nuovo head del blog! :°°D

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  4. Sono discussioni che difficilmente portano ad un giudizio oggettivo, avendo per entrambe le parti visioni soggettive, insomma non ha ne capo ne coda, e come dici tu Lord, dopo un po' il pesce cia da puzza!!
    Non come la polenta che riscaldata è ancora più buona!!!ahahahha

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  5. la polenta vince sempre, pane al pane e vino al vino!

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