Ho finito la sessione estiva di esami da poco,e ora la mia etica kantiana è priva di doveri, ed ecco che finalmente sono libero di fare quello che voglio per il gusto di farlo, senza fine ne dovere; finalmente posso uscire a pedalare quando mi va senza quella scomoda sensazione e senza quella vocina che ti dice " sai che dovresti fare altro".
Così oltre alle pedalate spensierate e a dormite da guinnes ho fatto un giro in libreria,ho comprato qualche libro che avrei voluto leggere da tempo e che finalmente posso leggere in tranquilità senza l'ombra di un docente pronto a valutare la mia lettura.
Il primo dei libri acquistati è " IL BANDITO E IL CAMPIONE" di Marco Ventura.
Molti di voi sicuramente conosceranno già la vicenda di "Pollastro" e Girardendo resa nota da Grechi e poi Degregori, ma una cazone sicuramente non basta per raccontare una vicenda così cariche di ideologie, costumi , vicende, passioni ed usanze a noi oramai così lontane.
Il secondo libro che ho acquistato è "BIKE SNOB" scritto dall' omonimo Bike Snob Nyc, famoso blogger newyorkese.
Il libro non è altro che la doverosa e goliardica bibbia del ciclista contemporaneo.
Detto ciò se qualcuno di voi non avesse nulla di meglio da fare gli auguro una buona lettura.
Molto, ma molto meglio "La macchina perfetta. Teoria,pratica e storie della bicicletta" che hanno scritto Giò Pozzo e Adriano Maccarana e che è edito da Il Saggiatore. Qui si può anche leggerne un capitolo gratis:
RispondiEliminahttp://saggiatore.it/catalogo/la-macchina-perfetta-2/
Fortuna che l' evoluzione del ciclista è letteraria, perchè da me ancora sono burberi bergamaschi fermi alla 4 elementare
RispondiEliminama pozzo e maccarana non sono quelli di Iskra e Orco Cicli? allora li conosco ( quasi)
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